Scalera: la stazione ferroviaria riconosciuta Bene di Interesse Culturale

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Le prime ferrovie in Italia furono realizzate agli inizi dell’800, infatti, il primo tronco ferroviario Napoli-Portici fu aperto dall’esercito nel 1839. Nel 1856 con Cavour nella carica di primo ministro, venne tracciato un programma organico per le costruzioni ferroviarie su tutto il territorio nazionale.
Dopo anni di discussioni, intoppi e varie modifiche, il 2 febbraio 1888 il ministro Saracco presentò alla Camera dei Deputati il disegno di legge 106, che conteneva l’approvazione del contratto stipulato il 18 gennaio con la Società delle Strade Ferrate Meridionali, per la costruzione e l’esercizio, tra le altre, della linea Rocchetta – Potenza.
La linea ferroviaria fu inaugurata ufficialmente il 21 settembre 1897.

“E così, dopo ben trentasei anni di gestazione, il silenzio della Valle di Vitalba, alle falde del Castello di Lagopesole, viene infranto dal sibilo dello sbuffo della “vaporiera” che viaggia verso il capoluogo.” Carlo Palestina, Il Feudo di Lagopesole nello Stato di Melfi

Il 4 ottobre 2017, la stazione ferroviaria e scalo merci di Forenza è stata riconosciuta Bene di Interesse Culturale con decreto del Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Basilicata.
Il bene sottoposto a tutela è situato in località Scalera, nel comune di Filiano, sulla linea ferroviaria Potenza-Foggia molto frequentata da lavoratori e studenti che raggiungono quotidianamente il capoluogo, ma anche da viaggiatori che si spostano fuori regione.
La struttura a due piani, in muratura portante e con tetto a falda rispecchia quella che era l’architettura tipica di fine 800. In passato l’area comprendeva anche un capannone per deposito merci e un alloggio per il personale dipendente delle Ferrovie dello Stato, attualmente è accessibile soltanto la sala d’attesa per i viaggiatori.

“Siamo oltremodo soddisfatti poiché quest’ultima decisione, che segue la richiesta alla Rete Ferroviaria Italiana, formalizzata con apposita delibera di giunta di ottobre 2016 di modificare la denominazione attuale in “Scalo Filiano – Forenza”, ci consentirà ancora di più di valorizzare un altro pezzo del nostro territorio.” ha affermato il Sindaco di Filiano, Francesco Santoro.

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