Scrittura e Intelligenza Artificiale

Tempo di lettura: 3 minutiTempo di lettura: 3 minuti

Il mio rapporto con la scrittura

Ultimamente si parla molto del rapporto tra scrittura e intelligenza artificiale, così ho pensato di scrivere qualche riga sull’argomento, che è stato anche oggetto di un incontro interessante a cui ho preso parte come speaker. Credo che sia importante partire da cosa rappresenta per me la scrittura.
La scrittura per me ha da sempre avuto un ruolo terapeutico: mi aiuta a mettere in ordine i miei pensieri, a dargli un senso. Se sono felice, scrivo. Se sono triste, scrivo. Fin da bambina la scrittura è stata il mio modo di comunicare preferito e negli anni il mio stile di scrittura è cambiato insieme a me.
Parto da qui non perché voglio raccontarti la mia storia, ma per dimostrare quanto la scrittura sia profondamente legata al lato umano, al nostro vissuto. Ognuno di noi ha il suo rapporto personale con la scrittura.

maria copywriter

Scrittura e tecnologia

In questa relazione tra scrittura e umano s’inserisce anche la tecnologia. La tecnologia come semplice strumento: oltre che con carta e penna, possiamo decidere di scrivere al PC. Una volta c’era la macchina da scrivere e io conservo ancora gelosamente la mia Olivetti, con la quale ho scritto tutte le mie tesine durante la scuola media.
Con lo sviluppo della tecnologia e con l’avvento di internet, sono nate anche nuove figure professionali (blogger, social media manager, content creator,…) mentre altre si sono evolute, come nel caso del Copywriter.

Il mestiere del Copywriter

Cosa fa un copywriter?
Un copywriter si occupa principalmente della scrittura di testi persuasivi. O meglio, di testi il cui scopo è quello di spingere il lettore all’azione. Quest’ultima può essere l’acquisto di un bene/servizio; iscriversi a una newsletter; creare una community e tanto altro. Quindi un copywriter nel momento in cui si appresta a scrivere un testo – ma questo vale anche per tutte le professioni che si basano sulla scrittura – deve avere ben chiaro qual è lo scopo, il target (lettore ideale del testo) e quindi il tono di voce, ovvero lo stile di scrittura più idoneo da utilizzare. La figura del Copywriter esisteva già prima dell’avvento di internet e lavorava principalmente all’interno di agenzie pubblicitarie. Con internet la sua figura si è evoluta e sono cambiati anche i suoi compiti. Infatti attualmente, il copywriter scrive principalmente testi per il web e ottimizzati SEO, ovvero ottimizzati per i motori di ricerca. Qui ci sarebbe tanto altro da dire e lo faro in qualche altro articolo.

maria funko pop
La mia versione Funko Pop creata con Designer Microsoft

La scrittura per il web

Quindi con internet, non solo sono cambiate le figure professionali, ma anche la scrittura si è dovuta adattare alle esigenze del web. Sul web e sui social media, l’attenzione del lettore è sempre più bassa, quindi è fondamentale che i testi siano chiari, semplici e concisi. Il titolo è la parte più importante, poiché è quello che cattura l’attenzione del lettore e lo spinge a leggere tutto il testo, che dev’essere suddiviso in paragrafi con frasi brevi. Insomma, questi sono solo alcuni degli accorgimenti più importanti da seguire.

Intelligenza artificiale: pro e contro

In tutto questo, l’intelligenza artificiale può esserci d’aiuto. 
ChatGPT o Gemini rientrano in quella che viene chiamata intelligenza artificiale conversazionale, che consente alle macchine di comprendere e rispondere agli input del linguaggio naturale.
L’utente inserisce dei PROMPT, ovvero dei comandi, delle richieste e ChatGPT elabora delle risposte. Naturalmente, più specifico sarà il comando e più soddisfacente sarà la risposta da parte di ChatGPT.

L’intelligenza artificiale può essere applicata ai processi di scrittura in diversi modi:

  • Superare l’Horror Vacui, la paura della pagina bianca. Spesso ci troviamo a dover scrivere articoli che trattano argomenti che non conosciamo bene o che non ci appassionano tanto, quindi è difficile partire. Risorse come ChatGPT ci aiutano a rompere il ghiaccio e trovare l’ispirazione.
  • Risparmiare tempo, banalmente perché fare in due ore il lavoro che possiamo fare in un’ora?
  • Può aiutarci a inserire report, statistiche e ricerche a supporto del nostro testo.
  • Possiamo usarlo come brainstorming, per trovare argomenti utili per i nostri contenuti.
  • Riscrivere un testo con uno stile e un tono di voce diverso.

Questi sono solo alcuni esempi positivi. 
Ci sono però anche degli aspetti negativi: 

  • Nei testi scritti dall’intelligenza artificiale ci sono spesso errori di sintassi e ortografia.
  • Vengono usati termini obsoleti, che nel linguaggio comune non sono più molto usati.
  • In alcuni casi, c’è un uso esagerato di emoticon.
  • Inoltre Google penalizza i siti con testi realizzati interamente dall’AI, per quanto riguarda il loro posizionamento nei motori di ricerca.

A me capita di usare l’intelligenza artificiale nella scrittura ma devo dire che non sono ancora del tutto soddisfatta. Forse dipende proprio dal motivo che ho detto all’inizio, per tutto quello che rappresenta per me la scrittura e perché fondamentalmente mi piace scrivere.
Quando si utilizzano queste risorse, bisogna sempre rivedere e correggere il testo prima di pubblicarlo. Direi che bisogna aggiungere un tocco umano alla scrittura.

Per concludere a mio avviso, l’intelligenza artificiale non è ancora in grado di sostituire completamente l’uomo e aggiungerei per fortuna! Ma ci offre un valido aiuto. Riprendo le parole di Ross Goodwin – hacker, creativo ed ex ghostwriter della Casa Bianca – quando dice che “l’AI può aumentare la nostra creatività, ma non sostituirla”.

Share Button