Un’amara Pasquetta all’area picnic di Monte Caruso

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L’area del Monte Caruso e dei suoi boschi di 265 ettari interessano il Comune di Avigliano e in piccola parte anche il Comune di Filiano, la cui essenza predominante è la fustaia di faggio. Inoltre, la maggior parte del fabbisogno idrico del territorio del Comune di Filiano è soddisfatto dalle sorgenti che si rinvengono alle pendici del Monte Caruso: San Leonardo, Cucchiariello, Acqua Bianca, Pietra Focaia, Tomasicchio, Taccone, Imperatrice e Ciminelle.
In una zona poco distante dalla fontana delle Ciminelle (più nota con il termine dialettale r’ cimunedd), nei primi anni ’90 l’amministrazione comunale dell’epoca allestì una piccola area picnic, rifacendo la strada, costruendo tavoli e pulendo il bosco e il sottobosco.
A Pasquetta, con l’intenzione di fare la classica passeggiata all’aperto, la sottoscritta ha deciso di recarsi in quei luoghi tanto cari alla sua infanzia, ma con grande dispiacere ha potuto constatare che le voci che aveva sentito a proposito di quella zona erano vere.tavolo2
Da molti anni, ormai, quest’area non viene più curata e lo stato di abbandono è evidente. Dei tavoli che furono costruiti resta solo la base in ferro e qualche pezzo di legno, la strada è dissestata e piena di buche e il sottobosco non viene pulito, con il pericolo di possibili incendi nelle stagioni più calde. Ci sono anche i pozzetti dell’acquedotto che sono aperti, con il rischio che qualcuno possa caderci dentro. Inoltre, la noncuranza generale, ha spinto qualche personaggio a tagliare alcune giganti querce secolari, forse per usarle come legna da ardere.
È vero che in questo periodo di crisi e di spending review ci sono da risolvere problemi ben più gravi e urgenti, ma basterebbe poco per recuperare una situazione non ancora del tutto disastrosa.

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