I fumetti della memoria: la Shoah raccontata a strisce

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Su un muro del campo di concentramento di Sachsenhausen in Germania, compare la frase del sopravvissuto Andrzej Szczypiorski, scrittore e politico polacco, che dice: “L’Europa del futuro non potrà esistere senza la commemorazione di tutti coloro che a quel tempo sono stati uccisi con totale disprezzo e odio, che sono stati torturati fino alla morte, affamati, gasati, ridotti a cenere, impiccati”.
La Pro Loco di Filiano, che da sempre tiene fede a quest’impegno, anche quest’anno ha organizzato un’importante manifestazione dal titolo “I fumetti della memoria. La Shoah raccontata a strisce”.
I fumetti della memoriaL’iniziativa, svoltasi sabato 1 febbraio, ha visto la partecipazione degli studenti delle classi III dell’Istituto Comprensivo di Filiano, che sono stati coinvolti in un emozionante reading visuale, durante il quale sono state analizzate e commentate diverse opere a fumetti italiane e straniere.
Il fumetto per affrontare temi tanto complessi e delicati? Perché è probabilmente uno dei mezzi più interessanti per farlo, poiché unisce la chiarezza delle parole alla potenza delle immagini, mischiando i due linguaggi in modo inestricabile. Questo ci dice Vito Sabia, curatore dell’iniziativa e della mostra in cui sono state esposte suggestive immagini e tavole tratte dai più noti fumetti che hanno affrontato il difficile e tragico tema della Shoah (da “Maus” ad “Auschwitz”, da “Anna Frank” a “Yossel – april 19,1943”). Attraverso 22 pannelli, il linguaggio delle storiche illustrazioni a disposizione del visitatore si è espresso nei diversi generi, dai manga giapponesi ai super eroi americani, fino ai capolavori italiani.
Vito Sabia, responsabile della Biblioteca comunale di Filiano è uno dei maggiori collezionisti d’Italia di tutto ciò che riguarda il personaggio bonelliano Tex Willer. Appassionato lettore di fumetti, ha intrapreso da diversi anni un lavoro di divulgazione della “letteratura disegnata” allo scopo di qualificare sempre più il fumetto come mezzo di comunicazione di massa, espressione artistica e strumento culturale. Frutto del suo impegno in questo senso sono i volumi “Fumetto ed handicap. La rappresentazione del ‘diverso’ nella letteratura disegnata” (2005), “Il Brigantaggio lucano nella letteratura disegnata” (2008) e “La Shoah raccontata dai fumetti” (2011), tutti pubblicati dall’Associazione Pro Loco di Filiano con il patrocinio del Comune di Filiano.

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