Chi sono? Scopriamolo insieme!

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È passato un po’ di tempo dal mio ultimo articolo di presentazione. Nel frattempo, sono successe tante cose belle e terribili, che inevitabilmente mi hanno un po’ cambiata. Dunque eccomi qui, mi ripresento!

Chi sono?

Mi chiamo Maria Martinelli e sono giornalista, copywriter e storyteller, ma preferisco semplicemente dire che mi piace raccontare e raccontarmi usando le parole. Sono laureata in comunicazione con magistrale in filosofia, ma non sono qui per parlare dei miei titoli e delle mie qualifiche, per quello puoi visitare il mio profilo su LinkedIn.
In questo post vorrei parlare delle mie passioni usando un linguaggio semplice e informale, direi quasi a cuore aperto, come se mi stessi confidando con un amico.
Vediamo cosa esce fuori!

Cosa mi appassiona?

Sono una lettrice seriale, mi piace lasciarmi trasportare dalle vicende di personaggi immaginari o reali e viaggiare con la fantasia per scoprire realtà e mondi lontani.
Ah, viaggiare… quella è un’altra cosa che mi piace tanto fare e se solo potessi starei sempre in giro, ma dopotutto chi non lo vorrebbe? Tra le altre mie passioni rientrano sicuramente il cinema e le serie tv. Ho avuto la possibilità di approfondire l’argomento studiando storia del cinema e frequentando diversi laboratori all’Università e ho scoperto un mondo fantastico, tanto che entrambe le mie tesi di laurea (triennale e magistrale) riguardavano questo argomento.
Sono molto curiosa e sempre felice di imparare cose nuove. In quello che faccio – nella mia vita personale e nel lavoro – ci metto tutta me stessa, sentimenti compresi. Si può essere professionali anche mostrando il lato umano.
Pratico sport fin da piccola e di questo sarò per sempre grata ai miei genitori. Da poco più di un anno ho iniziato a praticare con costanza lo yoga, che è nutrimento per il corpo ma soprattutto per la mia anima. Da quando l’ho scoperto, insieme con la sua filosofia, mi ha aiutato e guidato nel viaggio di conoscenza di me stessa. Si tratta di un viaggio non sempre facile e piacevole, che però mi ha aiutata a conoscermi meglio e a piacermi, così come sono.
Quando ho bisogno di pace e di stare un po’ sola con me stessa, mi piace fare trekking e lunghe passeggiate nei boschi vicino casa. Stare a contatto con la natura è il balsamo per la mia anima. Mi piace trascorrere il tempo con la mia grande famiglia: il mio cuore pulsante, la mia forza e la luce che splende sempre anche nei momenti più bui.

Sì, ma come sono?

Eh, bella domanda… Dopo quello che ho definito “il giorno zero” non è così facile rispondere. Con la perdita di mio padre ho perso tutte le mie certezze e ho dovuto re-imparare a vivere, un passo alla volta. Il mondo da quel giorno non è stato più lo stesso e anche io non lo ero più. Però mi sono rialzata e sono orgogliosa della donna che sono diventata, forte anche se a volte fragile, con i miei pregi e difetti.
Il mio stile – nella scrittura, nel parlare e nel relazionarmi con gli altri – rispecchia la mia personalità. Amo passare il tempo con i miei amici e le persone che mi fanno stare bene, ma ogni tanto non disdegno un po’ di solitudine, quando ho bisogno di fare ordine nei miei pensieri. Non mi piace parlare solo per dare aria alla bocca e fare complimenti quando una cosa non la penso davvero, solo per arruffianarmi il prossimo. Questo potrebbe essere un difetto, visto come vanno le cose… ma sono trasparente e se dico una bugia si vede! Comunque, superato il primo impatto e la timidezza iniziale, divento una gran chiacchierona e chi mi conosce lo sa! Sono testarda, ma anche aperta al dialogo e al confronto costruttivo. Sono un’inguaribile ottimista, in ogni cosa che mi succede cerco sempre di vedere il lato positivo della situazione e quando è talmente difficile da non vederlo, cerco quantomeno d’imparare qualcosa. Spesso non possiamo controllare le cose che ci succedono, ma possiamo decidere come reagire a ciò che ci accade.

Direi che ho scritto abbastanza.
Confesso che questa tipologia di scrittura è stata quasi terapeutica! Bisognerebbe farlo più spesso, anche in forma privata: guardarci dentro, svestirci dalle etichette che la gente ci appiccica addosso e scoprire chi siamo davvero.
È un viaggio lungo e difficile, ma ricco di belle scoperte.
Quindi mettiamoci al lavoro e buon viaggio!

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