La Storia a fumetti: i racconti della Shoah

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la storia a fumetti i racconti della shoah - 25 febbraio 2015 -Raccontare la Shoah non è facile, anche perché si dovrebbe scavare nell’animo di ognuno dei brutali assassini per capire quali sono state le motivazioni di questo genocidio ai danni della popolazione ebraica europea che, proprio il 27 gennaio del 1945 (giorno in cui le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, cittadina meridionale della Polonia), rivelò al mondo intero quali e quanti soprusi dei comunissimi cittadini di una religione diversa da quella cattolica hanno dovuto sopportare fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un evento orribile e quasi inenarrabile come la Shoah può essere raccontato a fumetti?
«Oltre alla componente puramente informativa ed emozionale, la matita deve disegnare scene ed eventi che nessuno di noi avrebbe voluto vivere in prima persona. Ma, forse, proprio per questo il fumetto è il medium che riesce a descrivere alla perfezione quello che è accaduto settant’anni or sono, perché viene lasciata alla sensibilità dell’autore la rappresentazione grafica di un orrore che le immagini dell’epoca riescono già a raccontare in tutta la sua innaturale ed oscena brutalità» ci spiega Vito Sabia, coordinatore dell’evento.
È stato questo l’argomento al centro dell’incontro “La Storia a Fumetti: i racconti della Shoah” che si è svolto mercoledì 25 febbraio, presso il centro sociale di Filiano.
L’incontro, che rientra nel programma della celebrazione della Giornata della Memoria 2015, è stato organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e l’Istituto comprensivo di Avigliano Frazioni-Filiano, e con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata.
Hanno partecipato all’incontro gli studenti delle classi II e III della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano (plesso di Filiano), i quali hanno ascoltato con molto interesse la relazione della Professoressa Elena Musci, Consulente di Didattica della storia e del territorio, presso l’Università della Basilicata.

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