La Passione di Cristo nella Via Crucis di Filiano

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Sono passati 35 anni da quando un gruppo di giovani mise in scena la prima edizione della Sacra rappresentazione della Via Crucis con personaggi viventi di Filiano. Era il 1984, molti di quei ragazzi sono diventati adulti e hanno passato il testimone ai loro figli, che oggi prendono parte alla manifestazione con uguale entusiasmo. La Via Crucis di Filiano è cresciuta tanto nel corso degli anni: si è arricchita di nuovi episodi e personaggi, c’è maggiore attenzione ai dettagli e alla ricostruzione storica e vede la partecipazione di più di cento persone tra attori non professionisti e organizzatori. Ciò che è rimasto immutato nel tempo e che da sempre caratterizza questa Via Crucis è il coinvolgimento emotivo e fisico dei figuranti e l’empatia del pubblico che rivive la Passione di Cristo.

Quest’anno la storica manifestazione si suddividerà in due giornate. Giovedì 18 aprile, alle ore 21.00, in Piazzetta Sandro Pertini sarà messa in scena l’ultima cena di Gesù con i dodici apostoli. Successivamente, la rappresentazione si sposterà in Villa Mancini dove si assisterà all’arresto di Gesù nell’orto degli ulivi, tradito da Giuda. Infine, in Piazza SS. Rosario Gesù sarà rinnegato da Pietro.

La 35ª edizione della Sacra rappresentazione della Via Crucis con personaggi viventi proseguirà venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 17.30.
Le fasi salienti della Passione saranno il processo davanti a Càifa in Piazza Autonomia, il processo davanti a Pilato in Piazza SS. Rosario e la condanna di Cristo che sotto il peso della croce percorrerà le principali vie del paese. Lungo il percorso ci sarà l’incontro di Gesù con Simone di Cirène, la Veronica, le Pie Donne, la Samaritana e quello ancor più commovente con sua madre Maria, oltre alle tre cadute di un Cristo che sempre più affaticato, procederà verso il Calvario in Villa Mancini. Il percorso verso il Golgota coinvolgerà emotivamente e spiritualmente tutti i presenti, le suggestioni create dall’ambiente, dall’illuminazione, dalla recita, dalla musica e dall’impegno di tutti i volontari ci riporteranno indietro nel tempo per meditare e riflettere sulla Passione di Cristo.

L’evento è realizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano, in collaborazione con il Gruppo “Gli Amici del Presepe Vivente”, la Parrocchia “Maria SS. del Rosario”, il Forum giovanile comunale “C63”, l’Associazione culturale “La Furmicula”, l’Associazione socio culturale “AttivaMente” e la Protezione Civile di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata, e con il contributo dell’A.P.T. di Basilicata e della Regione Basilicata.

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