Ciao Frank

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Questa mattina ho appreso con grande tristezza che il caro cugino Frank Glasso ci ha lasciati all’età di 98 anni.
Frank è nato a Rome NY, ma era originario di Lella nel Comune di Filiano. Da sempre legato alle sue origini, tornò spesso a trovarci a Filiano e l’ultima volta fu nell’estate del 2009, quando arrivò con la figlia Eileen e il nipote Brendan.
Ricordo ancora con tanto affetto che quando si rividero con nonna Maria, iniziarono a scambiarsi battute in dialetto aviglianese.
Frank ricordava qualche termine dialettale, poiché quella era la lingua che i suoi genitori continuarono a parlare anche dopo essersi stabiliti in America.
Frank e nonna Maria ci hanno lasciato lo stesso anno, entrambi all’età di 98 anni… le strane coincidenze della vita.
Durante quel viaggio la prima cosa che Frank volle fare, fu salutare i suoi parenti a Lella, dopodiché visitammo Castel Lagopesole, Melfi, Matera e altre bellezze della nostra regione. Frank era instancabile!
Fu in quella occasione che mi raccontò di come i suoi genitori Vito Galasso e Carmela Summa arrivarono in America. Da quella storia ho tratto questo articolo.

Per ricordarlo ho pensato di condividere il suo necrologio che è stato pubblicato oggi sul Rome Daily Sentinel, giornale per cui ha anche lavorato.
Ciao Frank, che la terra ti sia lieve.

“Frank A. Glasso, residente a Rome da una vita, è morto serenamente a casa giovedì 5 novembre 2020, circondato dalla sua famiglia. Aveva 98 anni. Oltre alla sua amata moglie da 62 anni, Margaret, gli sopravvivono tre figlie e due generi: Eileen Ginsburg di Reston, Virginia, Susan Nastro e suo marito John di Holbrook, NY, e Carolyn Tirenin e suo marito Walter di Rome; sei nipoti: Brendan, Ryan e Collin Ginsburg; Kaitlyn Nastro e Dr. Andrew Nastro, e Gregory Tirenin; e diversi altri parenti. Aveva tre sorelle: Grace Felardo, Greta Galasso e Angela Cicconi; e un fratello, Leonard Galasso.

Frank è nato a Rome il 27 aprile 1922, dai defunti Vito Galasso e Carmela Summa emigrati da Filiano, in Italia. Frank era un alunno della Rome Free Academy, classe 1940. Ha avuto una carriera variegata, iniziando con il fare le consegne del Rome Daily Sentinel all’età di 12 anni. Dopo il liceo ha lavorato in una posizione amministrativa presso la General Cable ed è stato assistente manager dei Beeches dal 1958 al 1968.
Fu attraverso il suo lavoro, trasmettendo notizie e musica alla radio WKAL, che incontrò Margaret Burton, la sua futura moglie. L’amica di Frank, Amelia Iselo e Margaret erano infermiere all’ospedale di Rome durante il turno serale. Un giorno, mentre erano in pausa, Amelia convinse Margaret a chiamare Frank alla stazione radio per richiedere una canzone. Questo ha portato al loro primo appuntamento. Decenni dopo, Frank raccontò la sua prima impressione della bionda Margaret dagli occhi verdi quando lei aprì la porta al 103 Parkway: “Ero sbalordito”. Si sono sposati nella chiesa di San Pietro a Rome il 6 settembre 1958. Nel 1968, Frank iniziò il suo lavoro come reporter e fotografo presso il Rome Daily Sentinel. I suoi articoli includevano giustizia penale e sport; ha ricevuto una citazione dall’Associated Press per la sua segnalazione durante una grande tempesta. Si è ritirato dal Sentinel nel 1987 e ha tenuto il tesserino da giornalista nel portafoglio per il resto della sua vita.

Appassionato viaggiatore, Frank fece numerosi viaggi in Italia. Uno degli ultimi risale al 2009 all’età di 87 anni. Lui e sua figlia Eileen e il nipote Brendan hanno trascorso tre settimane a Roma, Venezia e Firenze e hanno visitato i cugini Martinelli che ancora vivono a Filiano in Basilicata, dove sono nati e cresciuti i genitori di Frank.
Frank e Margaret, che condividevano l’amore per i film, il jazz, lo swing, la musica classica e il teatro, erano abbonati da molto tempo alla Syracuse Symphony e al Rome Community Theatre. Frank era membro della US Harness Writer’s Association e amava anche il calcio, il basket e l’hockey di Syracuse e Colgate.
Frank era conosciuto e amato per la sua generosità e la sua personalità disponibile ed estroversa. Amava mostrare ospitalità a vecchi e nuovi amici ed era un figlio, fratello, zio e marito devoto. Era un padre estremamente amorevole che ha sempre sostenuto le sue figlie nelle loro attività educative, professionali e intellettuali. Amava particolarmente passare del tempo con i suoi sei nipoti e si dilettava a fotografarli. Una delle più grandi gioie di Frank è stata la coltivazione e la raccolta di frutta e verdura per la famiglia e gli amici, spesso guidando molte ore per fare questi regali, anche oltre i 90 anni.

La famiglia Glasso ringrazia la dott.ssa Jennifer Lavesa-Cesana per le eccellenti e compassionevoli cure mediche che ha fornito a Frank negli ultimi 11 anni. La famiglia di Frank è estremamente grata agli infermieri, medici, assistenti e assistenti sociali di Hospice and Palliative Care of Oneida, Herkimer e Eastern Madison Counties per la loro professionalità, competenza e supporto empatico durante gli ultimi giorni di Frank. Ringraziamo anche gli infermieri, i medici e il personale di supporto dell’Ospedale di Rome e del St. Joseph’s Hospital per le cure mediche che hanno fornito a Frank nelle ultime settimane.

Una messa di sepoltura cristiana si terrà martedì 10 novembre 2020 alle 11:00 presso la chiesa di San Pietro, 200 N. James St., Rome. La sepoltura avrà luogo nel cimitero di San Pietro.
Puoi accendere una candela, inviare un messaggio e leggere il necrologio su www.nunnandharper.com

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