David Lynch. Un viaggio dall’oscurità alla luce

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Non una semplice presentazione di un libro, ma una serata fuori dagli schemi, un viaggio nella storia del cinema attraverso i capolavori di uno dei più importanti cineasti viventi: David Lynch.

Domenica 8 settembre, nell’accogliente piazzetta Sandro Pertini a Filiano, è stato presentato il volume David Lynch. Il tempo del viaggio e del sogno di Valerio Monacò (Edizioni NPE).
La serata – organizzata dalla Pro Loco di Filiano – è stata introdotta dai saluti della Presidente Maria Santarsiero e moderata da Ivan Mecca, che ha dialogato e intervistato l’autore.

Più che un saggio, mi piace definirlo un racconto, un viaggio più creativo. Un viaggio dall’oscurità alla luce.” è così che Valerio Monacò – critico cinematografico, giornalista freelance e illustratore – ha descritto il suo libro. Un volume che racconta la vita, le opere e le strade oscure di David Lynch. Un saggio politicamente scorretto, ironico e toccante che ripercorre la storia del regista dall’infanzia al processo creativo.
David Lynch è un regista visionario e anticonformista, che fin dagli esordi non si è mai piegato alle regole e agli standard imposti dal cinema hollywoodiano, si pensi ad esempio ai suoi primi corti, ad Eraserhead, Dune, Velluto Blu, oppure ai “più lineari” Una storia vera ed Elephant Men, solo per citarne alcuni. Con Lynch e il suo Twin Peaks il cinema è entrato per la prima volta in una serie tv e nelle case di milioni di persone, una serie originale e innovativa per l’epoca, che divenne subito una delle sue opere più amate.

Nel cinema di David Lynch la musica e le colonne sonore hanno un ruolo fondamentale. “Il suo cinema è come una seduta psicanalitica e per questo scopo la musica è fondamentale, ti spinge a guardarti dentro” ha affermato Monacò. In quasi tutti i film di Lynch, la musica è stata composta dal maestro Angelo Badalamenti, il quale ha anche scritto la prefazione del volume presentato nel corso della serata.

Un incontro – quello di domenica scorsa – coinvolgente e partecipato, che è stato anche un’occasione per discutere sui temi più disparati: dal cinema alla letteratura, dal giornalismo all’editoria e dalla politica al linguaggio della società contemporanea.

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