La misura di tutto sei tu

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Nina ha 38 anni, lavora come commessa e ha una relazione stabile da diversi anni.
Sembrerebbe avere tutto, eppure le manca qualcosa: non è felice.
Negli ultimi anni non ha fatto altro che rinchiudersi nella sua comfort zone e rifiutare ogni cambiamento, sicura che in questo modo sarebbe stata al riparo da ogni imprevisto e dolore.
Un giorno però, Nina si accorge che il suo lavoro non racconta nulla di lei e che il rapporto con D. si è assestato in una cieca routine che potrebbe continuare all’infinito. Quello che in passato era amore, ora è diventato semplice affetto e niente di più.

Cosa fare di fronte a una fine, se non si è più abituati alle incertezze di ogni inizio?

Ci penserà la vita ad aiutate Nina a riscoprire se stessa e tutti i suoi sogni, che per troppo tempo aveva messo da parte. Sarà la vita stessa a farle conoscere Gerri Barreca, un illustre scultore settantenne da poco ritiratosi a vita privata. L’artista le spiegherà di essere richiesto a Lampedusa, terra natia, per riparare la statua simbolo dell’isola e di aver bisogno di qualcuno che lo accompagni. È così che Nina – insieme a Gerri e a Cesare, un misterioso scrittore trentenne – inizierà un viaggio senza tempo attraverso le bellezze dell’Italia, un viaggio che l’aiuterà a ritrovare se stessa e la voglia di scoprire tutto, di rinascere infinite volte e di stupirsi.

“La misura di tutto” è un romanzo di Camilla Ronzullo, nota anche per il progetto “Zelda was a writer” che è diventato un punto di riferimento per gli amati delle parole scattate e delle immagini scritte. L’autrice ha anche ideato il “BookeaterClub”, quello che lei stessa definisce un club di lettura per mangiatori di libri.

Ho iniziato a seguire “Zelda was a writer” su Instagram perché adoravo il modo in cui Camilla parlava di libri e poi mi accomunava a lei anche la passione per la cartoleria. Taccuini, penne, matite, illustrazioni, block notes, … mi ci perderei sempre in tutta questa roba!

Quando ho saputo che stava per uscire questo suo romanzo l’ho subito prenotato, perché non potevo assolutamente restare senza!
“La misura di tutto” non poteva capitare in un momento migliore nella mia vita! L’ho divorato e l’ho amato così tanto che non volevo finisse mai. La storia di Nina, le sue paure, i suoi sogni erano un po’ anche i miei. Quando un libro ti fa battere il cuore, significa che in quelle parole, in quella storia hai ritrovato anche un po’ te stessa.

Oltre alla storia mi è piaciuto molto anche il libro in sè, la sua impaginazione e l’intero progetto grafico. Il romanzo è scritto come se fosse un vero e proprio diario di viaggio, il diario di Nina: ci sono appunti, ritagli di giornale, cartoline, foto e citazioni. Vale davvero la pena leggere e godersi fino in fondo tutti i dettagli di questo libro, anche perché attraverso il viaggio dei protagonisti possiamo riscoprire l’importanza dell’arte e degli artisti, che tanto hanno fatto e continuano a fare per il nostro Paese.

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