Truffe agli anziani. I consigli dell’Arma

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Lunedì 6 agosto, presso il Centro Sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano, si è svolto l’incontro pubblico Truffe agli anziani: i consigli dell’Arma, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Comando Compagnia Carabinieri di Potenza e la Stazione Carabinieri di Lagopesole.
Dopo i saluti del Sindaco di Filiano, Francesco Santoro, il Comandante Sabino Santoro, della Stazione Carabinieri di Lagopesole ha illustrato le diverse situazioni di rischio e quali sono gli accorgimenti e le buone abitudini utili a prevenirle.
Oggigiorno i truffatori sono diventati sempre più scaltri e per raggiungere il loro scopo fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali: l’amore di una madre per i propri figli, la solitudine, la fragilità fisica e la vulnerabilità. Tutti aspetti che possono servire per manipolare e confondere non solo gli anziani, ma tutti coloro che si trovano ai margini della società o che vivono in una situazione particolarmente difficile.
In alcuni casi, i truffatori si fingono Carabinieri e comunicano ad anziani genitori – solitamente madri che vivono sole – che il loro figlio ha avuto un piccolo incidente. Niente di grave, ma per evitare che il ragazzo possa trovarsi nei guai con la giustizia è necessario risolvere un problema con l’assicurazione: pagando una piccola “cauzione” si risolverà tutto.
Altro caso tipico è quello del sedicente “amico di famiglia” che ti incontra per strada e tra una storia e l’altra di ruba i soldi della pensione appena ritirata.
Questi sono solo alcuni degli esempi che sono stati illustrati dal Comandante Santoro, il quale ha poi spiegato quali sono i consigli dell’Arma per difendersi da truffe e raggiri.
Per prima cosa, diffidare da occasioni e offerte troppo vantaggiose, sia che vi vengano proposte per telefono, su internet o di persona. È facile che si tratti di una truffa, il cui ideatore una volta intascato i soldi si dissolverà nel nulla. Diffidare dalle apparenze. Aspetto distinto, sorriso cordiale, gentilezza inaspettata spesso nascondono un abile truffatore. Non aprire la porta agli sconosciuti. Può sembrare banale, ma è una cosa che spesso diamo per scontata soprattutto nei piccoli paesi, che crediamo siano ancora immuni da queste situazioni. Mai mandare i bambini da soli ad aprire il portone di casa. È utile, inoltre, avere un buon rapporto di vicinato. Il vicino di casa è colui che potrebbe venirvi in soccorso prima di chiunque altro e magari controllare anche la casa in vostra assenza. E soprattutto, in caso di necessità, reale o presunta, non esitare a chiamare il 112.
Questi sono solo alcuni dei tanti consigli utili illustrati nel corso dell’incontro.
Per maggiori informazioni e approfondimenti potete consultare il seguente dossier messo a disposizione dall’Arma dei Carabinieri sul loro sito web ufficiale.

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