Il riordino ti cambia la vita

Tempo di lettura: 2 minutiTempo di lettura: 2 minuti

Un annetto fa ero alle prese con il solito e temuto cambio di stagione. Siccome l’operazione era talmente complicata, non riuscii a fare a meno di scrivere un tweet al riguardo per condividere con i follower la mia disperazione!
Fu in quell’occasione che la mia amica Annamaria mi consigliò Il magico potere del riordino di Marie Kondo. In questo libro, l’autrice mette a punto un metodo che garantisce l’ordine e l’organizzazione degli spazi domestici e di conseguenza anche vantaggi spirituali come, ad esempio, aumentare la fiducia in sé stessi, liberare la mente, lasciare andare il passato, valorizzare le cose preziose e fare a meno di acquisti inutili.
Grazie a questo manualetto, Marie Kondo è diventata una celebrità e ha trasformato la sua passione per il riordino in una professione, tanto che tiene corsi e seminari non solo in Giappone – suo paese d’origine – ma anche all’estero.

Ho letto Il magico potere del riordino tutto d’un fiato, con molto interesse e attenzione, perché sto attraversando un periodo della vita in cui ho bisogno di fare chiarezza, di mettere in ordine le mie idee, i progetti futuri, i sogni, …
«Magari questo libro può aiutarmi» mi sono detta «Sistemare la mia stanza può essere un modo per mettere un po’ d’ordine anche nella mia vita».
Quello che può sembrare un ultimo disperato tentativo di una ragazza incasinata e sognatrice come me, in realtà si è rivelato molto utile.

Marie Kondo dà dei consigli semplici ma utilissimi.
Riordinare la casa iniziando un unico e grande “evento del riordino” così da “resettare” tutto e ripartire da zero, in questo modo le faccende quotidiane diventeranno più veloci e semplici. Inoltre, per evitare l’effetto boomerang è necessario riordinare per categorie: prima i vestiti, poi i libri, le carte, gli oggetti misti e, infine, i ricordi. Tra le altre cose, l’autrice suggerisce un metodo originale per piegare i vestiti, così da poter sfruttare al massimo gli spazi del nostro armadio.

«Riordinare è un evento speciale, non una cosa da fare tutti i giorni» Marie Kondo

Appena finito di leggere il libro ero impaziente di iniziare il mio personale “evento del riordino” e devo dire che non riuscivo a credere che un armadio potesse contenere così tanta roba! Ho ritrovato oggetti, vestiti e ricordi che avevo completamente rimosso dalla memoria. È stato come tornare indietro nel tempo e dietro ad ogni oggetto era legato un ricordo bello, brutto o insignificante. Liberarsi di alcune cose e conservarne altre è stato terapeutico!
Devo ammettere però, che ci sono stati piccoli intoppi nel mio percorso.
Quando i miei genitori hanno visto i sacchi di roba – da buttare, da riciclare e da regalare – si sono spaventati. Beh, diciamo pure che si sono spaventati parecchio! Alla fine però, dopo aver mostrato loro il risultato finale hanno ceduto. In realtà, mio padre ha ancora dei dubbi al riguardo, ma lui è un accumulatore seriale e quindi non fa testo!
(scusa “papo” ti voglio tanto bene :-*)
Riordinare è complicato e ci vuole molto tempo a disposizione, per questo motivo il mio evento del riordino ha subito una lieve battuta d’arresto, ma conto di riprendere al più presto!
Se anche tu hai bisogno di fare chiarezza nella tua vita, ti consiglio questo libro. Al massimo, sarà un oggetto in più che popolerà le tue giornate.
Alla fine, ordinata o incasinata, la vita è bella sempre!

Share Button