Caro Babbo Natale…

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santa_clausCaro Babbo Natale,
eccomi qui, a scriverti come ogni anno.
Non sono troppo grande per queste cose, perché – tu lo sai bene – ho molti regali e desideri arretrati. Per molti anni mi hanno fatto credere che tu non esistessi, anzi, addirittura mi dicevano che a portarmi i regali era mio padre… Pensa un po’ a quanto può arrivare la cattiveria umana!
Io, invece, sono sicura che eri proprio tu quella volta che mi hai portato “Birba” il cagnolino giocattolo proprio a casa. Mio padre era lì presente, perciò non c’è altra spiegazione: eri tu in carne, ossa, ciccia e barba!
Ti perdono per quella volta quando ti ho chiesto la casa di Barbie e, invece, mi hai portato solo un armadio. Non dico che fu un trauma, ma mi sentii un po’ presa in giro…
Insomma, un armadio ha senso solo se messo in una casetta delle bambole, no?!?
Comunque, alla fine la Befana ha rimediato all’inconveniente regalandomi la Barbie Sirenetta!

Ah! Ho saputo che la protezione animali ha denunciato la “Santa Claus Industries” per sfruttamento delle renne volanti durante il periodo natalizio.
Mmmmh… Brutta storia!
Per fortuna, ho letto che vi siete adeguati alle nuove direttive utilizzando delle slitte volanti biocompatibili. È vero?
Su internet dicono che sono state ideate e progettate da folletti ingegneri e che riescono a volare grazie ai sogni e ai desideri dei bambini.
Ma è fantastico!!!

Perciò… Io vorrei chiederti… Ecco, se per caso…
Sì, insomma, posso averne una io? La slitta volante intendo!
Dopotutto perché no?!?
Come sai bene, adoro viaggiare e di sogni ne faccio a bizzeffe, perciò sarebbe un regalo proprio “azzeccato”!
Facciamo così: ti lascerò del tempo per pensarci.
Se proprio non si può fare, avrei una seconda richiesta:

Vorrei continuare ad essere la solita sognatrice.
Anche se spesso la realtà mi ha svegliata di colpo facendomi male,
alla fine penso sempre che ne sia valsa la pena.
Dopotutto – riadattando una frase di De Andrè – al dolore può seguire la gioia, come a ogni inverno segue la primavera.

Buon Natale e felice 2016,
con tanto affetto

Maria.

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