La sedia della felicità

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locandinaUn bacio della persona amata, il sorriso di un figlio, una bella giornata di sole, una chiacchierata tra amici, il profumo di un dolce appena sfornato, …
Tutti noi, ogni giorno, andiamo alla ricerca di un po’ di felicità. A volte ci sentiamo forti come dei supereroi e capaci di affrontare qualsiasi difficoltà, mentre altre volte ci sentiamo piccoli, indifesi e in attesa di essere salvati. In ogni modo, ognuno di noi trova la propria felicità in modo diverso.
Ma, si può trovare la felicità in una sedia?
Sì, avete letto bene… Ho scritto proprio “sedia”.
Beh, se la sedia in questione nasconde uno scrigno con dei gioielli, direi proprio di sì!

La sedia della felicità è l’ultimo film del regista Carlo Mazzacurati morto il 22 gennaio 2014, circa un anno dopo aver ultimato la pellicola. Questa commedia racconta la storia di Bruna e Dino, entrambi in difficoltà economiche e con una vita sentimentale a dir poco disastrosa, e della loro disperata ed esilarante ricerca della felicità. I due protagonisti, in seguito ad una serie di circostanze, vengono a conoscenza di un tesoro in gioielli nascosto nelle sedie del salotto della vecchia casa di Norma Pecche, madre di un famoso bandito. Tutti i beni di Norma sono stati sequestrati e venduti all’asta. Bruna e Dino iniziano, così, una vera e propria caccia al tesoro alla ricerca delle sedie “preziose”, cercando di far fronte alle situazioni più strane e districandosi tra preti, maghi, cinesi, indiani e montanari del Veneto.

Un film divertente, surreale e con un cast tutto italiano: Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Antonio Albanese, Silvio Orlando, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Roberto Citran e Natalino Balasso.
Perché vi consiglio di vedere questo film?
Beh, perché a me ha regalato risate profonde, una lacrima e tanta semplice felicità!

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