Inaugurata la nuova sede dell’associazione politico-culturale “Filiano Unita e Viva”
Domenica 6 settembre è stata inaugurata la nuova sede di “Filiano Unita e Viva” in Piazza SS Rosario a Filiano. Nata come lista civica per le elezioni comunali del 2010, oggi in seguito al rinnovamento degli organi direttivi, “Filiano Unita e Viva” si presenta ai cittadini filianesi come associazione politico-culturale. Invitata dall’Arch. Vincenzo De Paolis, Presidente dell’associazione, mi sono recata presso la nuova sede per una breve intervista.
Il nome “Filiano Unita e viva” non è nuovo nel panorama politico Filianese, cos’è cambiato da quando è nata nel 2010 come lista civica ad oggi che è diventata associazione?
In pratica, “Filiano Unita e viva” non è mai stata un partito politico. Era una lista civica e nel suo interno non ci sono mai stati riferimenti di partito. Nei giorni scorsi ho fatto distribuire un volantino proprio per chiarire questo concetto di “partito”. Noi siamo fuori dai partiti politici. Abbiamo fatto politica nel 2010 e per cinque anni abbiamo fatto opposizione durante la passata amministrazione. Oggi continuiamo a fare politica, infatti, ci sono dei nostri rappresentanti nell’attuale amministrazione del Comune di Filiano. Però voglio chiarire, per evitare equivoci, che noi siamo totalmente fuori da qualsiasi simbolo di partito e vogliamo fare politica solo per Filiano. Ci occupiamo solo del nostro territorio e vogliamo contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.
“Filiano Unita e Viva” si è rinnovata negli organi direttivi. Come e da chi è costituita oggi?
Attualmente, siamo 10 soci fondatori. “Filiano Unita e Viva” esiste di fatto dal 2010, ma non era mai stata ufficializzata. Ora è stata registrata ufficialmente all’Agenzia delle Entrate. Nei prossimi giorni faremo una campagna per aggregare più persone, in modo da portare avanti oltre al programma amministrativo, anche una serie di attività culturali e sociali.
La vostra, quindi, è un’associazione politica ma anche culturale.
Esattamente. È politica, però restando fuori da ogni simbolo di partito e con interesse esclusivo per la realtà di Filiano. È culturale, in quanto vogliamo contribuire al progresso culturale, sociale e artistico del territorio, offrire ai giovani uno spazio in cui proporre idee ed esporre i propri lavori, ma anche collaborare con le scuole e le istituzioni.
Avete già qualche idea o proposta per il futuro?
Si, abbiamo diverse idee. Io, ad esempio, vorrei far ripartire il premio letterario “Il Falco di Vitalba” che in passato veniva realizzato in collaborazione con le scuole ed era una manifestazione molto interessante e che riscuoteva successo. Abbiamo pensato anche di organizzare gite, soggiorni e viaggi culturali, di realizzare mostre, spettacoli e seminari formativi,… In pratica, la nostra associazione si pone l’obiettivo di aggregare il maggior numero di persone tra giovani e meno giovani. Tutte queste attività, naturalmente, cercheremo di realizzarle in collaborazione con le altre associazioni già molto attive e presenti sul territorio.
