Praga: città di favole e gnomi antipatici

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“Praga è bellissima vedrai”, “una città magica”, “eh! Praga è una città da vedere”, “ne resterai incantata”. Questi sono stati i commenti dei miei amici quando ho detto loro che sarei andata a visitare questa città e, in effetti, avevano tutti ragione!
Praga è simile a quelle città descritte nelle favole, dove c’è sempre un re saggio e benevolo che dal maestoso castello veglia sul suo popolo. IMG_1214Il Castello di Praga (per i cechi semplicemente hrad) fu fondato nel IX secolo e oggi è un enorme complesso (circa 45 ettari di superficie, dicono le guide) che si estende da ovest verso est attraverso tre corti. Molti governanti hanno fatto del castello la propria dimora, ad eccezione dell’ultimo presidente della Cecoslovacchia e primo presidente della Repubblica Ceca Vaclav Havel, il quale decise di non lasciare la sua casa di privato cittadino.
Per accedere al castello (come ogni favola che si rispetti) è necessario attraversare il Ponte Carlo, senza dubbio il monumento più famoso di Praga. Lungo 520 m, fino al 1741 fu l’unico collegamento tra il Castello di Praga e la Città Vecchia, situati sulle sponde opposte della Moldava.
Ho avuto la “fortuna” di vedere il Ponte Carlo con tutte le condizioni atmosferiche e vi assicuro che con la pioggia, con il sole, affollato di turisti e artisti di strada è un luogo fantastico capace di trasmettere sempre un’emozione diversa!
IMG_1212Il quartiere di Staré Mesto è famoso anche per la sua splendida piazza lastricata di ciottoli e circondata da chiese barocche, tra le quali spicca maestosa la Chiesa di Santa Maria di Tyn, con le sue svettanti guglie gotiche. Non sono una romanticona, ma devo ammettere che questa piazza vista la sera, con tutti gli edifici illuminati, è semplicemente fantastica!
Sempre lì, sulla torre del Municipio, è possibile ammirare il famoso Orologio Astronomico, che ha più di 600 anni. Sulla mia guida, tra le cose da non perdere, c’era scritto di assistere allo spettacolo dell’orologio che si ripete ogni ora. Forse perchè ho aspettato quasi mezz’ora per vederlo e per di più sotto la pioggia, … Comunque, sono rimasta un po’ delusa e sono arrivata alla conclusione che questo spettacolo non ha niente a che vedere con quello del carillon di Marienplatz, che ho visto a Monaco di Baviera!
Se siete interessati alla cultura e alla religione ebraica non potete non fare una visita al quartiere ebraico di Josefov, dove potrete ammirare alcune delle famose sinagoghe del posto e il vecchio cimitero ebraico. Bisogna sapere che un tempo le autorità cittadine esigevano che gli ebrei fossero sepolti solo in quel cimitero e in nessun altro luogo, per questo motivo risulta particolarmente affollato, infatti, oggi conta più di 12.000 lapidi. Se decidete di visitare il P1020475Museo Ebraico permettetemi di darvi un consiglio: attenzione alle foto! A noi è capitato un fatto abbastanza curioso… Abbiamo scoperto che all’interno del museo è possibile fotografare tutto liberamente, ma non è possibile fotografarsi o fare foto di gruppo perché, come ci ha spiegato una signora non proprio simpatica, potrebbe risultare blasfemo. Fin qui niente di strano… Se non che, questo divieto può essere annullato se si pagano 70 kc! In sintesi, se paghi il gesto non è più blasfemo…. mah!
Un’altra tappa da non perdere è sicuramente Piazza Venceslao, il luogo da cui hanno preso il via le più importanti proteste della storia, compresa la Rivoluzione di Velluto che nel 1989 rovesciò il regime comunista.
Infine, se avete tempo e se amate camminare vi consiglio di visitare la vicina Collina di Petrìn (raggiungibile anche con la funicolare) alta 318 m, offre magnifiche vedute sulla città.

IMG_1188No, non preoccupatevi… non mi sono dimenticata del cibo! Come potrei!
Io non faccio parte di quella categoria di italiani che quando vanno all’estero continuano ad andare alla ricerca di pasta… anche perché fuori dall’Italia la pasta non è buona!
Tra le pietanze tradizionali potete provare il gulasch, che non è altro che uno spezzatino di carne e l’arrosto di manzo in salsa di panna, che in genere vengono serviti con gnocchi di pane a fette.
Se, da tipici italiani, proprio non avete il coraggio di tradire il nostro cibo, potete almeno provare il Trdlo o Manicotto di boemia, un dolce simile ad un grande cannolo ma vuoto all’interno. Vi avviso: è buonissimo ma può creare dipendenza!

Praga è una città da favola, bellissima, magica, romantica, ma….
Eh eh eh… Ebbene sì, c’è un MA!
Gli abitanti di Praga sono antipatici e maleducati… Perciò, il ritorno in Italia è stato tutto sommato piacevole, quando all’aeroporto di Fiumicino ho trovato il tipico romano buontempone subito pronto a scherzare con me!

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