Filiano: ecco le due liste che si sfideranno alle elezioni comunali del 31 maggio

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A Filiano sono state presentate ufficialmente le due liste che concorreranno alle elezioni comunali del 31 maggio prossimo: “Movimento 5 Stelle” e “Democrazia Partecipata Filiano”.
11206663_10202966989854537_6106699329318293920_oIl “Movimento 5 Stelle” presenta come candidato sindaco Canio Mancuso, 43 anni, imprenditore e attivista sul territorio dal 2013. I candidati consiglieri sono Salvatore Lorusso, 45 anni, gestore e programmatore reti internet; Donato Santoro, 31 anni, inoccupato; Andrea De Vito, 44 anni, elettricista; Antonio Santarsiero, 27 anni, studente; Rosanna Bafundi, 39 anni, commercialista; Antonio Mecca, 34 anni, operaio-studente; Giovanni Romaniello, 51 anni, agente di polizia penitenziaria; Liliana Nolè, 45 anni, casalinga; Paolo Bochicchio, 38 anni, medico veterinario; Angelo Monaco, 53 anni, perito elettrotecnico.
Il programma dei pentastellati parte dalla definizione stessa di “Comune”, proponendo di sviluppare un’amministrazione pubblica sul territorio più efficiente ed efficace, ma soprattutto più disponibile e trasparente verso i cittadini. Secondo punto del programma è una maggiore tutela dell’ambiente affermando un netto no ad eventuali estrazioni petrolifere sul territorio comunale, un rimboschimento di alcune aree allo scopo di prevenire il dissesto idrogeologico, un controllo periodico delle acque e il recupero e la valorizzazione dei vecchi sentieri e delle aree culturali-antropologiche presenti sul territorio. A proposito di tutela ambientale, il Movimento 5 Stelle propone per Filiano la raccolta differenziata “Rifiuti zero”, ovvero una progressiva riduzione dei sacchi neri di rifiuti indifferenziati, separando con attenzione la frazione organica e biodegradabile (che potrà essere usata come fertilizzante naturale) da tutti gli altri rifiuti differenziabili. La lista capeggiata da Mancuso, inoltre, intende sostenere con un referendum consultivo, l’iniziativa di una parte dei cittadini di Castel Lagopesole e dintorni, che vorrebbe staccarsi dal comune di Avigliano per entrare a far parte del più vicino comune di Filiano. Sostenere la produzione agricola locale e proporre nuovi tipi di coltivazioni (canapa, soia e lanital), revisione della spesa pubblica per eliminare gli sprechi, un progetto di videosorveglianza contro i furti, la promozione di percorsi di educazione civica, la reintroduzione del buono mensa, infine, la verifica e il sostegno del disagio sociale, sono alcuni degli altri punti dell’ampio programma dei pentastellati.
santoroLa lista civica “Democrazia Partecipata Filiano” presenta come candidato sindaco Francesco Santoro, 34 anni, dottore commercialista. I candidati consiglieri sono Luciano Colucci, 39 anni, agronomo; Donato Macchia, 25 anni, vigile del fuoco; Carmine Maio, 44 anni, ferroviere; Nicola Martinelli, 51 anni, infermiere; Carmela Monaco, 38 anni, avvocato; Leonardo Morlino, 43 anni, autista soccorritore 118; Domenico Pace, 32 anni, avvocato; Raffaele Pompa, 59 anni, pensionato; Donato Sabato, 46 anni, operaio metalmeccanico; Michele Telesca, 54 anni, geometra.
Al primo punto del programma, la lista civica si pone l’obiettivo di coinvolgere maggiormente gli abitanti di Filiano nell’attività amministrativa, ad esempio attraverso la creazione di uno sportello comunale che possa semplificare il rapporto tra cittadino e Comune. L’ecologia è un altro tema molto sentito, si propone, infatti, di concepire i rifiuti come una possibile risorsa e non solo come uno scarto da eliminare, migliorando il sistema di raccolta differenziata, creando isole ecologiche e impianti di compostaggio dell’umido. Una maggiore tutela e manutenzione del territorio: cercare di risolvere il problema del dissesto idrogeologico, attraverso un monitoraggio costante dei movimenti franosi; pianificare interventi di manutenzione periodica dei corsi d’acqua; favorire lo sviluppo di filiere alimentari, cercando di istituire la “De.C.O” (Denominazione Comunale di Origine). Anche la lista civica affronta la questione del petrolio, spiegando che intenderanno fare il possibile per scongiurare lo sfruttamento selvaggio del territorio da parte delle compagnie petrolifere. La lista guidata da Santoro, in previsione di Matera 2019, vorrebbe intercettare il flusso turistico verso Filiano raggruppando gli eventi enogastronomici tradizionali, i siti archeologici e i percorsi naturalistici in un’unica offerta turistica. Altri punti del vasto programma della lista “Democrazia Partecipata” sono un maggiore sostegno delle associazioni sportive presenti sul territorio, ridurre la distanza tra scuola e Comune, valorizzare le imprese locali, maggiore assistenza verso le fasce deboli della popolazione, la creazione di un asilo nido e la reintroduzione del buono mensa.

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