A Filiano il Progetto Elisir

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In Italia, negli ultimi anni, si è registrato un allungamento dell’età media e un invecchiamento progressivo e costante della popolazione con un conseguente aumento di anziani rispetto alla popolazione attiva. In questo scenario la Basilicata si colloca al 11° posto su 20 regioni per indice di vecchiaia. Gli anziani vengono visti come quella parte della popolazione che, ormai, ha smesso di contribuire all’economia sociale ed è dipendente dagli altri e dallo Stato.
È proprio per contrastare questa tendenza, che a Filiano è stato avviato il “Progetto Elisir”, promosso dall’AICS Basilicata, ASD Elisir e CONI.
Per saperne di più, abbiamo intervistato il Prof. Giovanni Pace, ideatore e coordinatore del progetto.
In cosa consiste il “Bioenergetic Elisir Program”?
Si tratta di un programma finalizzato al miglioramento ed al mantenimento delle capacità psicofisiche dell’anziano, che abbraccia le tre sfere della persona: mentale, corporea ed emozionale. Attraverso il coinvolgimento contemporaneo di questi tre elementi, durante l’esercizio, riusciamo ad attingere alle risorse energetiche più profonde e risvegliare così una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità. Il “Bioenergetic Elisir Program” è il risultato di un lungo studio comparativo tra le scienze motorie e le ginnastiche psicofisiche orientali, oltre a dei significativi riferimenti alla ginnastica bioenergetica di Alexander Lowen.
Il programma ha tre fasi di sviluppo: la prima mirata a valutare la condizione generale di salute; la seconda a sviluppare le qualità psicofisiche; la terza a consolidare e mantenere le qualità acquisite.
Chi guiderà l’attività?
Il progetto, considerati i contenuti che spaziano dalla ginnastica per la terza età agli screening sulla salute, dalla sicurezza in ambiente domestico all’educazione alimentare, si avvale di vari docenti e specialisti del settore.
Insieme a me lavorano validi collaboratori, che oltre ad avere i requisiti derivanti dal titolo di studio nelle scienze motorie, sono stati formati in maniera specifica sull’attività adattata alla terza età e tutt’ora seguono continui aggiornamenti. Nei casi specifici di Filiano e Rapone, la collaboratrice di riferimento è la dott.ssa Maria Corbo, dotata di elevata professionalità.
Quanto è importante l’attività motoria per migliorare la qualità della vita nell’età senile?
L’attività fisica nella terza età assume un’importanza fondamentale, aiuta a contenere gli effetti nocivi derivanti dalla sindrome metabolica che vede affetti una elevata percentuale di anziani, migliora l’attitudine al movimento, quindi la sicurezza e l’autostima. L’anziano autosufficiente ed attivo mantiene un ruolo importante in ambito familiare e sociale in genere, cosa che purtroppo, non avviene quando lo stesso è nella condizione di assistito.
Il programma Elisir è stato già attuato in passato e in altri comuni lucani. Quali sono stati i risultati?
Il “Progetto Elisir” esiste da più di dieci anni, in questo periodo gli enti locali, le associazioni culturali e le università della terza età che lo hanno accolto sono stati tanti ed i risultati ottenuti sono stati davvero significativi ed entusiasmanti per noi operatori, al punto da farci decidere di estendere il progetto ad altre comunità.
C’è qualche novità rispetto agli anni precedenti?
Questo progetto cresce e matura continuamente nella qualità dei suoi contenuti. Il “Progetto Elisir” di Filiano beneficerà di una notevole esperienza acquisita sul campo da noi tecnici. La novità che intendiamo sperimentare qui è la realizzazione di una rete tra gli utenti attraverso l’utilizzo dei social network, al fine di creare una finestra comunicativa con i più giovani. Siamo sicuri che questa iniziativa genererà spontaneamente un interessante esperimento comunicativo tra diverse generazioni, ove a beneficiarne non saranno solo gli anziani ma, soprattutto, i più giovani per evitare il fenomeno dell’emarginazione comunicativa.

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