La Via Crucis di Filiano compie 30 anni

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Nel 1984, un gruppo di giovani di Filiano, guidati da Antonio Mecca allora presidente del Circolo A.N.S.P.I. “Vitalba”, con pochi mezzi ma molto entusiasmo, decidono di mettere in scena la prima edizione della Via Crucis vivente. Oggi tale manifestazione è tra le più antiche e importanti tradizioni del paese e viene organizzata dall’Associazione Pro Loco di Filiano, che muovendosi sul solco della tradizione, è riuscita a dargli continuità e ad ampliarla, tanto che oggi arriva a coinvolgere quasi 100 persone tra attori e organizzatori.
Man_100X140_ViaCrucis14_EXEQuest’anno, giunta alla trentesima edizione, la Via Crucis avrà inizio il 17 Aprile, Giovedì Santo, alle 21:00 in Piazza S.S. Rosario dove verrà messa in scena l’Ultima Cena, Gesù nell’orto degli ulivi e il triplice rinnegamento di Pietro. La rappresentazione continuerà il 18 Aprile, Venerdì Santo, alle 17:30 con inizio in Piazza Autonomia per poi articolarsi lungo tutte le vie del paese. Ogni anno sempre più visitatori si raccolgono in un lungo e suggestivo corteo che accompagna il Cristo nel suo doloroso cammino fino al “golgota” allestito in uno dei luoghi più affascinanti del paese, la collinetta che sovrasta Villa Mancini, per l’occasione illuminata da fiaccole che rendono il tutto più suggestivo ed emozionante. Filiano si trasforma, così, in un enorme palcoscenico e i luoghi più caratteristici diventano spazi per la drammatizzazione della Passione di Gesù.
Alla buona riuscita della manifestazione concorrono, oltre alla bravura degli interpreti e organizzatori, anche la sceneggiatura, i costumi realizzati per essere il più possibile fedeli a quelli dell’epoca e, infine, la struggente colonna sonora.
Come afferma Vito Sabia, regista della Via Crucis e da sempre attivo organizzatore: «sono due gli aspetti fondamentali che contraddistinguono la Via Crucis vivente di Filiano. L’impronta della manifestazione scelta negli anni e che si preferisce adottare anche per il futuro, si è sempre incentrata su un senso più realistico e palpabile dell’evento, ponendo in prima battuta la spontaneità della parola, del gesto, dell’azione, ben convinti dall’esperienza maturata che solo così si realizza e si percepisce un forte evento spirituale. Inoltre, per far sentire in prima persona ai giovani il significato della vita di Gesù, si è dato loro una parte a sorte, attribuendogli, in questo modo, anche il dovere di riflettere su quella figura e sul ruolo che essa ha avuto nella Passione di Cristo».
La trentesima edizione della Via Crucis di Filiano verrà presentata ufficialmente al pubblico domenica 13 alle ore 17:00, presso il centro sociale “Prof. G. Lorusso”. Durante l’incontro verrà illustrato anche un volume realizzato per l’occasione, che attraverso le foto e le dichiarazioni degli organizzatori, ripercorre le fasi salienti nella storia di questa rappresentazione.

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