A Scalera inaugurazione del centro semi-residenziale e della nuova palestra

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P1020100Sabato 14 febbraio, a Scalera di Filiano, è stato inaugurato il complesso di edifici che comprende una nuova palestra e un centro semi-residenziale.
La struttura è stata costruita qualche anno fa e, inizialmente, doveva essere un complesso scolastico, poi il calo demografico ha reso necessario l’accorpamento degli istituti comprensivi presenti sul territorio e il progetto si è fermato.
I vari edifici, oggi, sono stati recuperati e adattati a quelle che sono le nuove esigenze della comunità e comprendono una palestra, tre ambulatori medici e la sede distaccata della farmacia di Filiano; il centro semi-residenziale (in realtà non ancora del tutto completato) dovrebbe servire ad ospitare anziani e persone con disabilità o che necessitano di cure riabilitative.
Il Sindaco di Filiano Giuseppe Nella ha spiegato che per i lavori di ristrutturazione e recupero del complesso sono stati utilizzati i fondi POIS (Piani di Offerta Integrata di Servizi), quasi 260 mila euro.
Sono intervenuti anche Gerardo Ferretti, Sindaco di Pignola e Presidente dell’Area Programma Basento Bradano Camastra (ex Comunità Montana) e Nicola Valluzzi, Presidente della Provincia di Potenza, i quali hanno sottolineato l’importanza di queste due istituzioni, che nonostante le riforme governative le stiano continuamente ridimensionando, continuano a lavorare e a impegnarsi per il territorio.
Aurelio Pace, Consigliere Regionale, ha affermato che il vero tema di questo tempo deve essere quello di puntare ad una migliore qualità della vita e ha sottolineato che, visto il punto strategico della struttura, quest’ultima potrebbe ospitare persone provenienti non solo dal Comune di Filiano, ma anche dai vicini territori dell’aviglianese e del vulture.
In conclusione, c’è stato l’intervento del Dr. Giovanni Battista Bochicchio, Direttore Generale dell’ASP (Azienda Sanitaria Locale di Potenza), nativo di Filiano, il quale ha spiegato che l’obiettivo delle aziende sanitarie deve essere quello di introdurre un nuovo criterio del “bene salute”. «Bisogna recuperare stili di vita più sani. Questa è una cosa fondamentale se vogliamo mantenere l’universalismo del nostro sistema sanitario. Bisogna sottolineare l’importanza della prevenzione» ha continuato Bochicchio «proprio perché le risorse a disposizione non sono infinite, i buoni comportamenti salutari di tutti i cittadini fanno in modo che gli ultimi e i penultimi possano essere curati».

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